UCPM-2023-KAPP: Union Civil Protection Mechanism- Knowledge for Action in Prevention and Preparedness
Titolo del progetto:
Mitigating The Risk Of Flooding And Landslides Via Artificial Intelligence With A View To Extreme Climate Events (SAFE-LAND)
Numero di riferimento del progetto: 101140345
Sintesi:
Il progetto propone un sistema che combina metodi analitici/numerici con tecniche di intelligenza artificiale affidabile per la valutazione del rischio frana e alluvione e la generazione di linee guida sulla pianificazione della gestione del rischio e sull’incremento della consapevolezza del rischio nella popolazione, anche nel caso in cui dati idrogeologici/demografici sono incompleti. Il sistema è fondato su un database di conoscenze costituito da aree di riferimento ed eventi climatici di riferimento. L’intelligenza artificiale affidabile rende lo strumento unico perché spiega come si arriva ai risultati, rendendo il suo ragionamento comprensibile e affidabile. Gli esperti possono utilizzare il sistema per programmare interventi di mitigazione e inserire nella base di conoscenze nuove aree /eventi climatici di riferimento, ottenendo così uno strumento di apprendimento permanente. Il progetto coinvolge Italia, Croazia e Montenegro, che collaboreranno e forniranno dati riguardanti le aree in cui si svolgeranno gli studi pilota.
Il progetto è iniziato a febbraio 2024 e avrà durata di 2 anni.
Partecipanti:
N° Partner | Nome Partner | Stato |
1 | Università eCampus | Italia |
2 | Università di Pisa | Italia |
3 |
MEDJIMURJE COUNTY | Croazia |
4 | MINISTARSTVO UNUTRASNJIH POSLOVA | Montenegro |
Ruolo dell’Università eCampus
L’Università eCampus all’interno del progetto ha il ruolo di coordinatore del progetto e di responsabilità dei seguenti work packages: Gestione e coordinamento del progetto, Comunicazione, Aree di riferimento, eventi climatici di riferimento e parametri di danno, e Risultati degli studi sulle aree pilota.
Coordinatrice del progetto e dell’unità eCampus: Prof.ssa Elisabetta Cattoni
Budget del progetto: 1 150 356,90 €
Budget unità eCampus: 487 015.97€
Per ulteriori dettagli visitare il sito web del progetto SAFE-LAND | UCP Knowledge Network: Applied knowledge for action (europa.eu)
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UCPM-2022-PP: Prevention and Preparedness Projects on Civil Protection and Marine Pollution
Titolo del progetto:
MULTIDIMENSIONAL SEISMIC RISK ASSESSMENT COMBINING STRUCTURAL DAMAGES AND PSYCHOLOGICAL CONSEQUENCES USING EXPLAINABLE ARTIFICIAL INTELLIGENCE (MEDEA)
Numero di riferimento del progetto: 101101236
Sintesi:
Il progetto propone un sistema multidimensionale per la valutazione del rischio sismico in aree transfrontaliere, le cui dimensioni sono il danno alle infrastrutture e le conseguenze psicologiche per gli individui coinvolti. Il sistema proposto combina metodi di calcolo analitici/numerici con modelli di Intelligenza Artificiale per stimare i danni alle infrastrutture a seguito di un evento sismico, le perdite e le conseguenze psicologiche per gli individui coinvolti. Il sistema sarà disponibile per le autorità competenti e aiuterà le autorità di protezione civile nella pianificazione di strategie di mitigazione per ridurre danni e perdite. Il progetto coinvolge Croazia, Italia e Slovenia e prevede l’applicazione del sistema proposto in aree pilota transfrontaliere tra Italia-Slovenia e Slovenia-Croazia. Il progetto è iniziato a fine 2022 e avrà durata di 2 anni.
Partecipanti:
N° Partner | Nome Partner | Stato |
1 |
Università eCampus | Italia |
2 | Università di Pisa | Italia |
3 | MEDJIMURJE COUNTY | Croazia |
4 | Gasilska Zveza Slovenije | Slovenia |
Ruolo dell’Università eCampus
L’Università eCampus all’interno del progetto ha il ruolo di coordinatore e di responsabile dei work packages relativi alla gestione, alla comunicazione, alla creazione della knowledge base in termini di infrastrutture e famiglie e all’applicazione alle aree pilota transfrontaliere.
Coordinatore del progetto e dell’unità eCampus: Prof. Francesco Focacci
Budget del progetto: 1 076 462.77 €
Budget unità eCampus: 416 922.90€
Per ulteriori dettagli visitare il sito web del progetto: https://civil-protection-knowledge-network.europa.eu/projects/medea
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Erasmus+ Key Action 2:
Capacity Building in Higher Education
Titolo del progetto:
Fostering Renewable energy technologies and energy Efficiency knowledge towards near Zero Energy Buildings of engineers and professionals in Western Balkan Countries (reZEB)
Numero di riferimento del progetto: GA 101128611
Sintesi:
Il progetto ha come obiettivo quello di migliorare le conoscenze e le capacità degli studenti dei percorsi di formazione professionale e di ingegneria degli istituti dei Paesi Balcanici coinvolti nell’ambito delle tecnologie a fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica per rendere gli edifici ad energia quasi zero. Nell’ambito del progetto tale obiettivo viene perseguito essenzialmente tramite: (i) l’ammodernamento dei moduli relativi alle tematiche del progetto presso le università balcaniche includendo modalità di didattica a distanza e nuove attrezzature di laboratorio; (ii) l’incentivazione delle attività di tirocinio degli studenti; (iii) attività seminariali e brevi corsi di formazione rivolti sia agli studenti che al mondo delle imprese al fine di favorire l’apprendimento permanente e la riqualificazione delle competenze dei lavoratori.
Il progetto è iniziato a fine 2023 e avrà durata di 3 anni.
Partecipanti:
N° Partner | Nome Partner | Stato |
1 | Universidad de Castilla-La Mancha | Spagna |
2 |
Università eCampus | Italia |
3 | Neapolis University | Cipro |
4 | Gasilska Zveza Slovenije | Slovenia |
3 | Neapolis University | Cipro |
4 | Gasilska Zveza Slovenije | Slovenia |
3 | Neapolis University | Cipro |
4 | European Education Initiative | Albania |
5 | Polis University | Albania |
6 | Professional College of Tirana | Albania |
7 | Universum College | Kosovo |
8 | International Business College Mitrovica | Albania |
9 | Co-Plan Institute (associated partner) | Albania |
10 | Albenecon (associated partner) | Albania |
11 | Municipality of Tirana (associated partner) | Albania |
12 | Kosovo Export Association (associated partner) | Kosovo |
13 | Alliance of Kosovar Business (associated partner) | Kosovo |
Ruolo dell’Università eCampus
L’Università eCampus agisce all’interno del progetto in qualità di responsabile dei work packages relativi alla preparazione e allo sviluppo della modernizzazione supervisionando il miglioramento della didattica presso gli istituti dei Paesi Balcanici.
Coordinatore del progetto e dell’unità eCampus: Dr. Luca Cioccolanti
Budget del progetto: 796’320 €
Budget unità eCampus: 108’230€
Per ulteriori dettagli visitare il sito web del progetto https://rezebproject-eu.com o scrivere a luca.cioccolanti@uniecampus.it
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PRIN2022 – MUR
Titolo del progetto:
WEPOP – WEarable Platform for OptImised Personal comfort
Numero di riferimento del progetto: 2022RKLB3J
Sintesi:
Gli approcci basati sul comfort personalizzato sono considerati tra i più promettenti per la misura ed il controllo del comfort termico negli ambienti indoor. Essi sfruttano l’integrazione di dati fisiologici, ambientali e personali per la creazione di modelli personali di comfort (PCM) utili per misurare la sensazione termica con un grado di accuratezza maggiore rispetto agli attuali metodi di misura basati su modelli generalizzati. I PCM così generati, grazie alla diffusione dei dispositivi wearable e delle reti di sensori IoT, possono essere utilizzati per la gestione ottimale dei sistemi di climatizzazione. Nonostante i progressi fatti in ambito di dispositivi wearable, IoT e intelligenza artificiale (IA), va ancora dimostrato a pieno il potenziale dei PCM nel momento in cui si tiene in considerazione l’incertezza dei sensori indossabili, degli effetti ambientali e della variabilità fisiologica. Il progetto WEPOP mira quindi a sviluppare e validare una piattaforma dedicata alla misura e al controllo in real-time del comfort personale basata su sensori fisiologici e ambientali. WEPOP svilupperà sistemi e metodi di misura e di analisi dei dati per ridurre l’incertezza e consentire l’applicazione di Personal Comfort Models in contesti reali. Inoltre, grazie all’integrazione con sistemi innovativi di Digital Twin per la gestione dell’edificio, WEPOP vuole migliorare la sostenibilità degli edifici garantendo un migliore comfort ma con una riduzione del 10% dei consumi energetici rispetto ai sistemi tradizionali di gestione del clima.
Partecipanti:
N° Partner | Nome Partner | Stato |
1 | Università eCampus | Italia |
2 | Università di Perugia | Italia |
3 |
Università di Palermo | Italia |
4 | Università Politecnica delle Marche | Italia |
Ruolo dell’Università eCampus
L’Università eCampus ha il ruolo di coordinamento del progetto e si occupa dello sviluppo della piattaforma che integra i diversi sistemi di misura per il controllo dell’ambiente.
Coordinatore del progetto e dell’Unità eCampus: Prof. Marco Arnesano
Budget del progetto: 197.454€
Budget unità eCampus: 53.885€
Per ulteriori dettagli visitare il sito web del progetto: https://wepop-project.it/
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PRIN2017 – MIUR
Titolo del progetto:
NEXT.COM – The NEXT generation of multiphysics and multidomain environmental COMfort models: theory elaboration and validation experiment
Numero di riferimento del progetto: 20172FSCH4_004
Sintesi:
Il progetto ha lo scopo di sviluppare una nuova metodologia di analisi del comfort nell’ambientale attraverso un protocollo di misura e modellazione multifisico, multidominio e multisensoriale. NEXT.COM vuole rispondere alla necessità di interpretare con maggiore accuratezza i fattori che influenzano i comportamenti delle persone all’interno degli edifici che, al loro volta, sono alla base del consumo energetico. A questo fine, il progetto sfrutterà il potenziale derivante dalle nuove tecnologie in termini di misura di grandezze fisiologiche e ambientali (es. temperatura della pelle, risposta galvanica, attività cerebrale e cardiaca, sensori ambientali IoT, realtà virtuale). I dati misurati verranno analizzati con metodologie tipiche del Machine Learning per lo sviluppo di nuovi modelli predittivi del comfort da poter essere integrati in modelli dinamici per la simulazione energetica degli edifici.
Partecipanti:
N° Partner | Nome Partner | Stato |
1 | Politecnico di Torino | Italia |
2 | Università di Perugia | Italia |
3 |
Università eCampus | Italia |
4 | Università Federico II | Italia |
Ruolo Università eCampus
L’Università eCampus si occupa dello sviluppo del sistema di misura della grandezza ambientali e fisiologiche e del sistema di processamento e analisi dei dati per la creazione dei modelli predittivi.
Coordinatore eCampus: Prof. Marco Arnesano
Budget unità eCampus: 93.000€
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Convenzione di Ricerca Industriale: ENERECO SpA
Sintesi:
La Società ha interesse nell’intrapprendere attività di ricerca e sviluppo per la definizione dei requisiti progettuali per la realizzazione e messa in esercizio di un sistema di produzione di microalghe e composti ad alto valore aggiunto, destinate prevalentemente all’industria farmaceutica e alimentare
- Dimensionamento preliminare impianto FBR a LED e relativi sistema di raccolta ed estrazione molecole ad alto valore aggiunto
- Selezione di specie algali idonee allo sviluppo di biostimolanti algali
- Studio della tolleranza alla concentrazione CO2 della specie selezionata
- Supporto nel processo di fornitura di un impianto microalgale
Coordinatore eCampus: Prof. Matteo Moglie
Budget: 23.500 €
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Progetti conclusi:
Erasmus+ Key Action 2:
Capacity Building in Higher Education
Titolo del progetto:
Enhancement of engineering skills of students of all levels for application of evidence based sustainable renewable energy solutions in the built environment (Skybelt)
Numero di riferimento del progetto: 610258-EPP-1-2019-1-IT-EPPKA2-CBHE-JP
Sintesi:
Il progetto ha avuto come obiettivo quello di migliorare le conoscenze e le capacità degli studenti (a tutti i livelli) delle università coinvolte nell’ambito delle tecnologie a fonti rinnovabili integrabili nell’ambiente costruito. Tale obiettivo è stato essenzialmente perseguito attraverso tre direzioni: (i) ammodernamento dei moduli relativi all’ambito del progetto presso le università asiatiche includendo modalità di didattica a distanza e nuove attrezzature di laboratorio; (ii) incentivazione delle attività di tirocinio e di mobilità da parte degli studenti; (iii) coinvolgimento delle imprese che operano in tali ambiti al fine di creare una rete di competenze e conoscenze che sta proseguendo anche terminato il progetto.
Il progetto è iniziato a fine 2019 e ed è terminato a Novembre 2023.
Partecipanti:
N° Partner | Nome Partner | Stato |
1 | Università eCampus | Italia |
2 | University of Cukurova | Turchia |
3 | University of Northumbria at Newcastle | Gran Bretagna |
4 | Beijing University of Technology | Cina |
5 | Lanzhou Jiatong University | Cina |
6 | Universiti Putra Malaysia | Malesia |
7 | Universiti Sains Malaysia | Malesia |
8 | Naresuan University | Tailandia |
9 | Chiang Mai University | Tailandia |
Ruolo dell’Università eCampus
L’Università eCampus ha agito all’interno del progetto in qualità di coordinatore e di responsabile dei work packages relativi alla preparazione e alla gestione. Inoltre, insieme alle altre università europee partners del progetto ha collaborato alla supervisione del miglioramento della didattica presso le università asiatiche in relazione ai moduli selezionati all’interno del progetto e alla definizione ed implementazione del piano di assicurazione della qualità secondo gli attuali standard europei.
Coordinatore del progetto e dell’unità eCampus: Dr. Luca Cioccolanti
Budget del progetto: 1’000’000 €
Budget unità eCampus: 119’685€
Per ulteriori dettagli visitare il sito web del progetto www.skybelt.eu o scrivere a luca.cioccolanti@uniecampus.it
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Research and Innovation Action EE-04-2016-2017:
New heating and cooling solutions using low grade sources of thermal energy
Titolo del progetto:
Innovative Micro Solar Heat and Power System for Domestic and Small Business Residential Buildings (Innova MicroSolar)
Numero di riferimento del progetto: 723596
Sintesi:
L’obiettivo del progetto è stato quello di sviluppare un innovativo sistema di micro-cogenerazione a fonte rinnovabile per applicazioni domestiche o piccole civili. L’energia elettrica è prodotta per mezzo di un’unità ORC da 2kWe/18kWt la quale riceve calore a temperatura dell’ordine dei 250°C grazie ad un impianto solare a concentrazione basato su riflettori lineari di Fresnel. L’impianto di generazione è, inoltre, dotato di un sistema di accumulo del calore realizzato con materiale in cambiamento di fase al fine di garantire la produzione di energia termica ed elettrica anche in assenza di radiazione solare per un intervallo di tempo di circa 3-4 ore. Infine, un sistema di controllo intelligente permette la gestione del sistema integrato e la sua interazione con l’utenza asservita.
L’impianto è stato installato ad Almatret (Spagna).
Partecipanti:
N° Partner | Nome Partner | Stato |
1 | University of Northumbria at Newcastle | Gran Bretagna |
2 | University of Lleida | Spagna |
3 | Università eCampus | Italia |
4 | Enogia | Francia |
5 | Thermacore Europe Ltd | Gran Bretagna |
6 | Elianto | Italia |
7 | STRATEGIE | Italia |
8 | Sinagro Enginyeria S.L.P. | Spagna |
9 | User Feeback Program SI | Spagna |
Ruolo dell’Università eCampus
L’Università eCampus si è occupata dello studio, modellazione ed ottimizzazione del sistema integrato con particolare riferimento alla tecnologia solare e a quella convenzionale di back-up. Infatti, in funzione dell’area geografica nella quale può essere installato l’impianto e della tipologia di utenza asservita, la taglia dell’impianto e l’interazione dei differenti sotto-sistemi deve essere adattata in modo tale da garantire la migliore configurazione possibile da un punto di vista energetico, ambientale ed economico.
Coordinatore eCampus: Dr. Luca Cioccolanti
Budget unità eCampus: 337’250€
Per ulteriori dettagli visitare il sito web del progetto: https://innova-microsolar-project.eu/
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Convenzione di Ricerca Industriale: SOGEPU SpA
Sintesi:
La Società committente era interessata ad intraprendere attività di ricerca e sviluppo presso il complesso di Belladanza al fine di ottimizzare la gestione dell’impianto stesso, riducendone l’impatto ambientale utilizzando microalghe e sistemi di generazione di energia rinnovabile.
Di seguito un’elenco degli studi effettuati:
- diagnosi energetica dell’impianto di trattamento rifiuti
- valutazione di tecnologie per il recupero di calore dai fumi di combustione
- fitodepurazione, con microalghe, delle acque reflue prodotte dall’impianto
- studio di analisi del ciclo di vita (Life Cycle Assessment – LCA) del processo di gestione dei rifiuti.
- analisi delle potenzialità della gassificazione del sovvallo
Coordinatori eCampus: Prof. Matteo Moglie; Prof, Luca Cioccolanti; Prof.ssa Barbara Marchetti
Budget: 340.000 €
Pubblicazioni:
- Comprehensive Life Cycle Assessment Analysis of an Italian Composting Facility concerning Environmental Footprint Minimization and Renewable Energy Integration
- Evaluation of Municipal Landfill Leachate Treatment by Microalgae
- A general model for air gasification of heterogenous municipal solid waste
- Comparative study of steam, organic Rankine cycle and supercritical CO2 power plants integrated with residual municiapal solid waste gasification for district heating and cooling
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Titolo del progetto:
SUPRA – Single Use PPE Reinforced Asphalts
Sintesi:
Il progetto, vincitore del Bando per il finanziamento di attività di ricerca volta alla riduzione dei rifiuti prodotti da plastica monouso – Edizione 2021 – del Ministero della Transizione Ecologica, ha come principale obiettivo la ricerca e validazione di un prodotto innovativo basato sul riutilizzo del materiale plastico di scarto derivante dal processo di smaltimento dei dispositivi di protezione individuale (DPI) utilizzati per prevenire la diffusione della pandemia da Covid-19 (mascherine e guanti). Tale fibra, opportunamente trattata e processata, potrà trovare applicazione nella realizzazione di prodotti da impiegare nel settore delle infrastrutture stradali, con lo scopo di proporre uno scenario di economia circolare. Lo scopo è quello di impiegare il materiale tessile di rifiuto, derivante dai DPI a fine vita, per la realizzazione di conglomerati bituminosi caratterizzati da migliori caratteristiche tecniche rispetto ai conglomerati standard non rinforzati.
Il progetto è stato declinato nei seguenti sotto-obiettivi:
- Studio e ricerca del miglior scenario di recupero e riuso della fibra tessile polimerica derivante dai DPI utilizzati durante l’emergenza da Covid-19;
- Studio e ricerca della fattibilità tecnico-economica dell’applicazione di materiale di scarto dei DPI come agente di rinforzo/miglioramento delle caratteristiche dei conglomerati bituminosi;
- Sperimentazione e validazione del prototipo in diversi casi studio pre-industriali.
Partecipanti:
N° Partner | Nome Partner | Stato |
1 | Università della Tuscia | Italia |
2 | Università di Bergamo | Italia |
3 | Università eCampus | Italia |
Ruolo dell’Università eCampus
L’Università eCampus si è occupata del supporto alla preparazione dei DPI, della redazione del programma sperimentale sui conglomerati bituminosi contenenti i DPI di riciclo, dell’analisi dei risultati, dell’organizzazione del campo prova e della produzione del rapporto tecnico.
Coordinatore eCampus: Prof. Edoardo Bocci
Budget del progetto: 198’135 €
Budget unità eCampus: 12’500 €
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Titolo del progetto:
Realizzazione di stese sperimentali di conglomerati bituminosi a caldo tipo base e tipo binder con elevati contenuti di conglomerato bituminoso di recupero (fresato)
Sintesi:
La Aeroporti di Roma S.p.A. ha stipulato un Contratto di ricerca con il CREAT con l’obiettivo di massimizzare il riutilizzo del fresato, valutando la possibilità di incrementarne il contenuto nei conglomerati bituminosi a caldo e di applicare la tecnologia del riciclaggio a freddo, che consente la sostituzione dell’aggregato vergine con il fresato fino a quasi il 100%.
A tale scopo, nei mesi di gennaio e febbraio 2023 è stato realizzato un tronco pilota lungo la via di rullaggio Bravo dell’, dove sono state prodotte e poste in opera le seguenti miscele sperimentali:
- Binder in conglomerato bituminoso con bitume modificato hard e 50% di conglomerato bituminoso di recupero;
- Base in conglomerato bituminoso con bitume modificato hard e 50% di conglomerato bituminoso di recupero;
- Base a freddo realizzata in sito, contenente il 96% di conglomerato bituminoso di recupero stabilizzato con emulsione di bitume modificato e cemento.
Nello specifico, i conglomerati bituminosi a caldo (binder e base) con il 50% di fresato sono stati confezionati utilizzando un particolare bitume modificato hard ad elevato contenuto di frazioni aromatiche, appositamente studiato per consentire la rigenerazione del bitume ossidato presente nel fresato.
Partecipanti:
N° Partner | Nome Partner | Stato |
1 | Università eCampus | Italia |
2 | Aeroporti di Roma S.p.A. | Italia |
Ruolo dell’Università eCampus
L’Università eCampus si è occupata della redazione del programma delle attività, dell’organizzazione dei campi prova (stese sperimentali), dell’analisi dei risultati e della produzione dei rapporti tecnici.
Coordinatore eCampus: Prof. Edoardo Bocci
Budget unità eCampus: 25’000€
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Titolo del progetto:
Studio sul comportamento a fatica e la propagazione del danno nei conglomerati bituminosi di tipo asphalt rubber
Sintesi:
Il programma sperimentale ha previsto l’analisi due differenti tipologie di conglomerati bituminosi Asphalt Rubber, prodotti rispettivamente con metodo dry Italia e wet.
Lo studio sperimentale ha riguardato le seguenti indagini di laboratorio:
– prove cicliche a compressione in campo viscoelastico, realizzate a differenti temperature e frequenze d’onda, per la misurazione del modulo di Young complesso (norma ed angolo di fase)
– prove cicliche triassiali con onde di carico a compressione, per la misurazione delle deformazioni permanenti accumulate dai provini alle elevate temperature
– prove cicliche di fatica a trazione indiretta, realizzate a temperatura e frequenza costanti con applicazione di differenti sforzi orizzontali, per la costruzione delle curve di fatica
– prove di rottura a trazione indiretta con analisi dell’energia di rottura.
Le prove sono state effettuate con apparecchiatura NAT (Nottingham Asphalt Tester). Tale apparecchiatura costituita da una pressa servo-pneumatica contenuta all’interno di una camera climatica per il controllo della temperatura, consente l’esecuzione di prove dinamiche monoassiali e triassiali su miscele di conglomerato bituminoso, in osservanza delle normative EN 12697-24, EN 12697-25 ed EN 12697-26.
Il progetto si è svolto tra maggio 2014 e novembre 2015.
Partecipanti:
N° Partner | Nome Partner | Stato |
1 | Università eCampus | Italia |
2 | Ecopneus S.c.p.A. | Italia |
Ruolo dell’Università eCampus
L’Università eCampus si è occupata della ricerca bibliografica, della programmazione delle prove di laboratorio, dell’elaborazione e analisi dei risultati e della produzione dei rapporti tecnici.
Coordinatore eCampus: Prof. Edoardo Bocci
Budget unità eCampus: 25’000€
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Titolo del progetto:
Studio delle Possibilità di Impiego del Filler Prodotto con Scorie “Bianche” da Forno Siviera nella Confezione dei Conglomerati Bituminosi a Caldo
Sintesi:
La presente ricerca ha avuto lo scopo di valutare la possibilità di impiego della scoria “bianca” da forno siviera, derivante dagli impianti di produzione del Gruppo Pittini, come filler nei conglomerati bituminosi a caldo. Gli obiettivi dello studio sono stati:
– la valutazione delle proprietà fisiche della scoria siviera, al fine di verificare la possibilità di riutilizzo nei conglomerati bituminosi;
– la definizione di una procedura appropriata per il trattamento della scoria siviera allo scopo di ottenere conglomerati bituminosi dalle caratteristiche fisico-meccaniche confrontabili con quelle delle miscele prodotte con filler industriali a base di calce idrata;
– la validazione in laboratorio, in termini di proprietà volumetriche e meccaniche, del conglomerato bituminoso contenente filler da scoria siviera, a confronto con una miscela tradizionale realizzata con filler calcareo di recupero.
Il progetto si è svolto tra marzo e settembre 2017.
Partecipanti:
N° Partner | Nome Partner | Stato |
1 | Università eCampus | Italia |
2 | Ferriere Nord S.p.A. | Italia |
3 | Università Politecnica delle Marche | Italia |
Ruolo dell’Università eCampus
L’Università eCampus si è occupata della definizione del programma sperimentale, dell’individuazione delle miscele con varie tipologie e quantità di filler da sottoporre alle prove di laboratorio, dell’analisi dei risultati e individuazione dei prodotti che consentono di ottenere il conglomerato bituminoso di migliori caratteristiche e della produzione dei rapporti tecnici.
Coordinatore eCampus: Prof. Edoardo Bocci
Budget unità eCampus: 7’500€